venerdì 21 agosto 2009

"COME VI SENTIRESTE?" il codacons denuncia Caster Semenya per frode sportiva





Caster Semenya, 18 anni







Mentre stampa mondiale e IAAF (International Amateur Athletic Federation) dimostrano disumana indelicatezza nel trattare il caso dell'atleta sudafricana Caster Semenya, qualcuno riesce a "distinguersi" e arriva a denunciare la diciottenne: medaglia d'oro per la corsa sciacalla agli italiani. Più precisamente al Codacons.
Giovedì 20 agosto l'ente che riunisce le associazioni che tutelano ambiente e diritti dei consumatori (con tanto di eco-logo nella homepage) pubblica nel sito un comunicato stampa del tutto privo di buonsenso ed eleganza che elargisce pretestuose spiegazioni alla denuncia. 


"Poichè in caso di veridicità delle accuse i colori dell'Italia sono stati danneggiati, ed essendoci dietro alle vittorie degli atleti i grandi interessi economici degli sponsor e i milioni di euro delle scommesse sportive, non avendo in alcun modo la possibilità di controllare la reale condizione della vincitrice, Il Codacons è costretto a chiedere di avviare un'obbligatoria azione penale per frode sportiva.
Chiediamo pertanto il sequestro delle cartelle cliniche dei ricoveri di Caster Semenya, se ci sono stati, e di ricevere avviso di un'eventuale archiviazione."
(Codacons.it, 20/08/2009)




Per fortuna, un atleta olimpionico italiano (non a caso altoatesino), più vicino al contesto dello scandalo (quindi più autorevole), sembra avere opinioni diverse, si potrebbe dire marziane. Lontane anni luce dall'anti-darwiniano machismo à la fabrizio corona, radicato nel profondo della quasi totalità degli italiani. Leggere per credere:



Alex Schwazer. "Portiamole più rispetto. Mettetevi nei panni di questa ragazza, che si e' allenata tantissimo e non si e' fatta prendere dal panico per il Mondiale, dominando la sua gara. Poi le hanno detto che era un uomo: come vi sentireste?" (Ansa.it, 20/08/09)




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